lunedì 5 novembre 2012

4° trofeo degli Arcigni - 4 marzo 2012


Dopo aver partecipato alla 3^ edizione di questo trofeo (l'anno scorso) non potevo mancare anche a questa quarta edizione.
Questa volta si partiva ed arrivava a Lerici con il giro di boa a San Terenzo al contrario dell'anno scorso (si partiva e si arrivava a San Terenzo e si faceva il giro di boa all'Erbetta).
Purtroppo, a causa di un'altra manifestazione (una regata velica), è stato necessario modificare il percorso e si sono dovuti fare, anche quest'anno, tre giri; il percorso pensato per questa edizione prevedeva la partenza più vicina al  castello di Lerici e solo due giri.
Purtroppo, come sempre, il podismo è la Cenerentola dello sport e deve cedere il posto alle altre manifestazioni (come era successo anche per la Vivicittà dell'anno scorso alla Spezia).
Comunque, grazie all'ottima organizzazione, tutto è andato per il meglio.



Moltissimi i partecipanti (tutti agguerriti) che hanno partecipato a questa gara diventata ormai un classico del calendario podistico spezzino.
In questo video potete vedere la partenza.



e, in questo, l'arrivo di tutti i partecipanti.



Le classifiche vedono primo tra gli uomini Zampolini Francesco, il fortissimo atleta del G.P. Alpi Apuane, con un crono di 33'33"  e Sara Papini prima classificata tra le donne con un tempo di 43'01".


Sul web album degli Arcigni potete vedere qualche foto dell'evento (sono solo 931!). Tra queste, anche quella del mio gruppo sportivo (l'Atletica ARCI Favaro) che ho messo all'inizio di questo post. In questa foto molto probabilmente manca qualcuno, eravamo veramente tanti.

Io, continuando con il mio calo di forma, ho fatto peggio dell'anno scorso. Ho cominciato a correre da poco e già sto peggiorando!
Pazienza, già ora che sto scrivendo questo resoconto, penso di aver cominciato a risalire la china ed essere tornato a livelli accettabili; si tratta ora di darci dentro con gli allenamenti (impegni permettendo) per provare a migliorare un po'.

Come sempre, anche quest'anno si è svolta la marcia della mimosa giunta ormai alla 19^ edizione su percorsi collinari, sulle alture di Lerici, da 7, 10 e 15 chilometri.

Alla fine, ristoro ottimo ed abbondante per tutti (come al solito), spogliatoi e docce nella vicina palestra.
Che dire, il mio commento non può essere che positivo, molto positivo.

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