venerdì 4 novembre 2011

Brooks Ghost 4


Dopo aver provato ed utilizzato con grande soddisfazione le Ghost 2 eccomi passato direttamente alle 4 saltando la versione 3.
La Ghost 4 viene data per un peso di 320 grammi; le mie, che sono numero 45 pesano 355 grammi; tutto sommato sono le scarpe più pesanti che ho preso finora (le Ghost 2 erano le più leggere). Visto il mio peso e la mia lentezza ho comunque bisogno di scarpe ben ammortizzate e resistenti; queste conto di rodarle per bene ed utilizzarle per la prossima maratona che ho in programma: Pisa il 18 dicembre.
Per ora non ho ancora avuto modo di provarle, ho fatto solo trail e strade sterrate (utilizzando le mie fidate Montrail Badrock o le ultime ASICS Gel Nimbus 12 che ormai hanno un po' di chilometri) e non volevo subito sciuparle. Il rodaggio lo farò su strada o, al limite, in pista.

Sul sito ufficiale Brooks, questa scarpa è così descritta:
Un fantasma da apprezzare! – I nuovo GHOST 4 non ha nulla da invidiare ai suoi rinomati predecessori. Il DNA ™, la nuova struttura a tacche flessibili, il Tongue Tied e un Caterpillar Crashpad più grande sono le novità del nuovo modello. La forma parzialmente modificata della soletta nella parte anteriore del piede la postura del piede resta stabile e il suo movimento elastico. Il Tongue Tied impedisce lo scivolamento della linguetta durante la corsa, impercettibile proprio come un fantasma.


Sono proprio curioso di vedere come funzione il DNA,
In questo divertente video (fatto sullo stile dei video di orientamento del progetto Dharma nella serie LOST) vengono spiegate le caratteristiche del sistema DNA, un fluido non newtoniano utilizzato in alcuni modelli di Brooks tra cui, appunto, le Ghost 4.



Riporto anche la descrizione di questa tecnologia così come è spiegata nel sito ufficiale della Brooks:

DNA™

Ogni corridore è diverso da tutti gli altri. Il nostro DNA ci rende unici. Tuttavia gli specialisti della corsa BROOKS sono finalmente riusciti a decodificare il DNA dei corridori. Finora, tutti i sistemi ammortizzanti delle moderne scarpe sportive erano costruite per corridori assolutamente nella media, di media statura. I corridori più alti e più veloci dovevano accontentarsi di scarpe troppo che per loro erano troppo morbide. I corridori di statura più bassa e più lenti le percepivano invece come troppo dure. In tutto ciò, i corridori assolutamente nella media sono una rarità. Perciò la maggior parte dei corridori corre con scarpe con un’ammortizzazione che non è veramente adatta a loro. Con il nome di BROOKS DNA™ il brand High Performance Running ha ora sviluppato un sistema ammortizzante capace di adattarsi alle esigenze di tutti i corridori.

Che cos’è DNA™?

BROOKS DNA™ offre sempre l’equilibrio perfetto tra ammortizzazione e recupero dell’energia. Il materiale non è propriamente un materiale rigido, bensì una sostanza liquida densissima, che a livello molecolare si comporta come milioni di piccole molle. La rivoluzionaria tecnologia ammortizzante BROOKS DNA™ si adatta immediatamente alla biomeccanica, alla velocità e al peso specifici di ogni corridore.
La nuova tecnologia ammortizzante beneficia di un ottimale recupero dell’energia. Con i materiali tradizionalmente usati per le suole, il recupero dell’energia diminuisce all’aumentare della forza d’urto. Per questo molte scarpe danno a un certo punto la sensazione di essere diventate ”piatte”. Con BROOKS succede esattamente il contrario. Con BROOKS DNA™ l’aumento della forza d’urto fa aumentare anche il recupero dell’energia.
Per disegnare la speziale forma degli elementi DNA™, BROOKS ha analizzato in modo molto approfondito numerosi corridori e stili di corsa. Così BROOKS ha studiato e capito dov’è maggiore il carico di compressione sulla suola ed ha collocato proprio in questi punti gli elementi DNA™.


13 commenti:

  1. Il DNA è un'ottima invenzione ma appesantisce notevolmente la scarpa.

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  2. Ho cominciato ad usarle e me ne sto accorgendo :(
    Ma, per ora, mi trovo bene anche se non mi sembrano scarpe "velocissime".
    Però, è ancora presto per un giudizio completo, ho fatto ancora troppo pochi chilometri.

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  3. Bhè, visto che è passato un po' di tempo, che ne dici ora? Come ti trovi? E quanto sembrano durare?
    Ciao, Ubaldo

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  4. @ Ubaldo: finora ho percorso 220 chilometri con queste scarpe, cerco di preservarle perché vorrei farci anche la prossima maratona.
    Come scarpe mi sembrano ottime; ci ho fatto vari allenamenti (lunghissimi, corsa facile, ripetute, ecc.) per vedere come mi ci trovavo e sono molto soddisfatto. Ci ho corso anche la maratona di Pisa (presto farò un post) migliorando il tempo rispetto alla precedente (Lucca) e arrivando meno provato; non so se è tutto merito delle scarpe comunque, di sicuro, non mi hanno penalizzato.
    Ripeto, forse non sono le più leggere e veloci, sono delle A3 e per me (che sono lento e pesante) vanno benissimo.

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  5. prima di tutto ti ringrazio per la rapida risposta!
    Io sono un mezzofondista (quindi il mio lungo non va oltre i 15 km, corsi di solito ai 5' o ai 4'55" e i lavori più veloci sono sopra i 4'30", ad esempio faccio 8 km introno ai 4'38" in allenamento) e peso 76 kg per 174 cm. Siamo simili fisicamente?
    Mi pare di essere a cavallo tra le ghost e le glycerin e non riesco a decidere che scarpa prendere per gli allenamenti!

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  6. Io peso un po' di più: sono 80 kg per 1,90; come ritmi di corsa vado intorno ai 5'/km in mezza maratona; 4'30"/km nella 10K, un po' meno nelle ripetute corte e, ovviamente, abbastanza più lento in maratona e nei lunghi.
    Le Glycerin non le conosco; ho visto sul sito che hanno le stesse tecnologie ma sono più pesanti: 343 gr. contro 320 gr. delle Ghost.
    23 grammi su una scarpa non sono pochi tanto più se sono entrambe protettive ed ammortizzate (anche con l'utilizzo del DNA).
    Io mi sento di consigliarti le Ghost ma le altre non le ho provate.
    Però, penso che la cosa migliore sia provarle entrambe e vedere quale ti da la sensazione migliore; ancora meglio sarebbe farsi consigliare da un rivenditore di fiducia, che se ne intenda veramente e che sia anche lui un podista (io, da quando faccio così mi sono sempre trovato bene); purtroppo, oltre ai tanti venditori seri e preparati ce ne sono tanti improvvisati ed inesperti.
    P.S. su Running Forum, alla sezione scarpe, puoi trovare diverse opinioni su entrambe; ci sono aperte due discussioni dedicate proprio a queste due scarpe.
    P.P.S. fammi sapere quali hai scelto (e, dopo che le hai provate, come ti ci trovi).

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  7. pensa che sono entrato nel negozio brooks della mia zona per provare le glycerin. Dopo averle provate ho provato le ghost, più adatte al mio passo e al mio peso e quando stavo per comprarle, il negoziante, runner esperto, guardandomi correre ha scoperto l'arco plantare un po' basso, quindi la tendenza ad una iperpronazione moderata (più accentuata nel piede destro, peraltro, da come deformo la scarpa destra).
    Insomma, sono uscito dal negozio con le adrenaline GTS, una scarpa a stabilità progressiva ma ben ammortizzata.
    Alla prima uscita è stata già ottima!

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  8. Benissimo!
    Buone corse con le tue scarpe nuove!

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  9. Ciao, ho scoperto il tuo blog cercando informazioni sulla Ghost e non so come ringraziarti per avere detto "355 grammi" che è l'informazione che cercavo! Posso chiederti come ti trovi dopo mesi dal post?

    Sono in cerca di una scarpa che non mi faccia sentire il passo stanco/lento in una corsa e la Ghost4 è una candidata

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    1. Ciao Andrea,
      ormai con queste scarpe ho fatto quasi 350 chilometri tra cui due maratone (Barcellona 2012 e Pisa 2011) alcune mezze e tutte le altre gare; in questo periodo le sto usando quasi esclusivamente per le gare; per gli allenamenti utilizzo le altre due: ASICS GEL NIMBUS 12 per i ritmi più lenti e BROOKS GHOST 2 per le ripetute ei lavori più veloci anche perché ormai cominciano ad avere un buon chilometraggio e tra poco le manderò in pensione entrambe.
      Per sostituirle ieri ho preso un altro paio di scarpe, le KARHU FORWARD 3, ma di questo ne parlerò in un post apposito.

      Che dire, con queste scarpe mi ci trovo benissimo sono molto ammortizzate ma, secondo me, non sono certo le scarpe più leggere e reattive della categoria (A3), sono molto comode ma, forse anche a causa del DNA, un po' pesanti.
      Rispetto alle Ghost 2 sono meno reattive ma più protettive, le Ghost 3 non lo ho provate ma mi hanno detto che erano una via di mezzo, ora sono uscite le Ghost 5, non so di preciso quali siano le modifiche ma mi sembra che siano ancora più ammortizzate.
      Spero di aver risposto alla tua domanda.

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    2. Grazie mille per la risposta, proprio quello che cercavo e che speravo di leggere! Attendiamo le Ghost5 visto che sono in attesa ... le nuove gomme entreranno verso maggio e nel mentre mi schiarisco le idee :)

      Buone corse :)

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  10. ciao ieri o acquistato le ghost 4....Sono 1 ragazzo di 15 anni e mi piace molto correre.Correre e qualkosa di fantastico di fa sentire in un' altro mondo libero di poter fare ciò che voglio.Quando la gente mi chiede quanti anni ho gli rispondo 15, loro mi dicono bravo complimenti sei un ragazzino che a 15 anni ha la passione del running devi ritenerti fortunato perché a altri ragazzi a 15 anni fanno altro si drogano,bevono ,ecc.Io penso che per qualsiasi sport ci vuole pazienza quella che io ho trovato in questo.Vorrei anche dire che le ghost4 le ho appena provate e mi sembra di volare.Ciao giuseppe....

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