Tutti coloro che scrivono o che parlano di podismo sono concordi nel ritenere che lo strumento essenziale per praticare la corsa (o il running, per usare un termine inglese tanto di moda) siano le scarpe; anzi, le scarpe sono la cosa più importante (forse l'unica realmente importante) per poter praticare la corsa. Non c'è libro, rivista, sito dedicati all'argomento che non mettano in rilievo quanto sia importante scegliere il "giusto" paio di scarpe; questo non vuol dire scegliere le più belle esteticamente e neanche le più care ma vuol dire scegliere le più adatte al singolo corridore.
Gli elementi da tenere presenti sono molteplici: sesso, peso, velocità, efficienza biomeccanica e tipo di appoggio (neutro, pronatore o supinatore).
Affronterò di nuovo questo argomento proprio perché lo ritengo fondamentale; avrò così modo di approfondire i concetti fin qui accennati e di specificare meglio i termini utilizzati (ad esempio, la pronazione può essere lieve, media o pronunciata, ecc.) ma in questo post, come preannuncia il titolo, voglio parlarvi di un particolare paio di scarpe: le Asics Gel Nimbus 12.
Sul sito dell'Asics potete trovare questa descrizione: "fiore all'occhiello della collezione ASICS, la GEL-Nimbus 12 fornisce un stabilità e comfort eccezionali e per corridori neutri. Questa edizione introduce un full-length Line di orientamento per migliorare l'efficienza in funzione, così come un full-length Solyte 45. La maggior estensione del Personal Heel Fit, il Discrete Eyeletstay e la soletta Ortholite, contribuiscono ad aumentare la l'ammortizzazione. Questa edizione introduce la Guidance Line, ovvero un solco lungo la suola che favorisce un'andatura più efficiente anche quando la stanchezza influisce sull’andatura. L'innovativo sistema di allacciatura asimmetrica e gli occhielli dove passano i lacci migliorano la calzata della scarpa per ridurre i potenziali elementi di irritazione."
Io ho iniziato a praticare il podismo da molto poco (un giorno vi parlerò anche di questo) e queste sono state le prime scarpe che ho comprato e che sto tuttora usando con molta soddisfazione (per ora hanno solo poche centinaia di chilometri al loro attivo); sono scarpe molto comode, ben ammortizzate e confortevoli; non sono le scarpe più leggere e reattive ma, per iniziare, queste sono le caratteristiche principali (sono già in troppi a desiderare delle scarpe che non possono permettersi!).
Ne avevo parlato anche in un post pubblicato sul mio blog di cucina (vegetariana) ed anche qui vi ho riproposto, all'inizio del post, il simpatico video trovato in rete relativo a queste scarpe.
Ci sono in diverse colorazioni (penso due o tre) le mie sono bianche e blu come quelle dell'immagine qui sotto.
Gli elementi da tenere presenti sono molteplici: sesso, peso, velocità, efficienza biomeccanica e tipo di appoggio (neutro, pronatore o supinatore).
Affronterò di nuovo questo argomento proprio perché lo ritengo fondamentale; avrò così modo di approfondire i concetti fin qui accennati e di specificare meglio i termini utilizzati (ad esempio, la pronazione può essere lieve, media o pronunciata, ecc.) ma in questo post, come preannuncia il titolo, voglio parlarvi di un particolare paio di scarpe: le Asics Gel Nimbus 12.
Sul sito dell'Asics potete trovare questa descrizione: "fiore all'occhiello della collezione ASICS, la GEL-Nimbus 12 fornisce un stabilità e comfort eccezionali e per corridori neutri. Questa edizione introduce un full-length Line di orientamento per migliorare l'efficienza in funzione, così come un full-length Solyte 45. La maggior estensione del Personal Heel Fit, il Discrete Eyeletstay e la soletta Ortholite, contribuiscono ad aumentare la l'ammortizzazione. Questa edizione introduce la Guidance Line, ovvero un solco lungo la suola che favorisce un'andatura più efficiente anche quando la stanchezza influisce sull’andatura. L'innovativo sistema di allacciatura asimmetrica e gli occhielli dove passano i lacci migliorano la calzata della scarpa per ridurre i potenziali elementi di irritazione."
Io ho iniziato a praticare il podismo da molto poco (un giorno vi parlerò anche di questo) e queste sono state le prime scarpe che ho comprato e che sto tuttora usando con molta soddisfazione (per ora hanno solo poche centinaia di chilometri al loro attivo); sono scarpe molto comode, ben ammortizzate e confortevoli; non sono le scarpe più leggere e reattive ma, per iniziare, queste sono le caratteristiche principali (sono già in troppi a desiderare delle scarpe che non possono permettersi!).
Ne avevo parlato anche in un post pubblicato sul mio blog di cucina (vegetariana) ed anche qui vi ho riproposto, all'inizio del post, il simpatico video trovato in rete relativo a queste scarpe.
Ci sono in diverse colorazioni (penso due o tre) le mie sono bianche e blu come quelle dell'immagine qui sotto.
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