In questi giorni mi sto preparando (più mentalmente che fisicamente, per mancanza di tempo) alla maratona di Firenze che si correrà domenica prossima.
Proprio oggi pomeriggio ho fatto l'ultimo allenamento (poco più di 30 minuti a ritmo blando) e sono quindi pronto a rivivere l'esperienza meravigliosa dell'anno scorso, correre la maratona di Firenze con i MaratonAbili; quest'anno saremo ancora più numerosi e con una compagna di squadra d'eccezione ma di questo spero di parlarvi molto presto, quando farò il resoconto dell'evento.
Così, domenica prossima avrebbe dovuto essere una giornata di gioia, di festa e di divertimento e invece, almeno per me (ma non solo per me), sarà solcata da più che un velo di tristezza.
Questi i fatti come li ho appresi dal sito del Gruppo podistico Rossini.
Andrea Ciampi, mercoledì mattina, nel giorno del suo compleanno, è
stato investito mentre si allenava sulle strade di Avane ed ha perso la
vita.
Andrea correva sul lato sinistro della strada, come facciamo tutti
noi, per vedere le auto che ti vengono incontro ed eventualmente
spostarsi verso l’esterno nel caso in cui possa capitare qualcosa.
Purtroppo in quel punto della strada c’è un muro e non gli è stato
possibile spostarsi più in là, rimanendo schiacciato tra il muro e
l’automobile che sopraggiungeva.
Andrea aveva corso diverse maratone. Di solito correva a Treviso in
primavera ed alla maratona di Firenze in autunno. Mercoledì correva
proprio in vista della prossima maratona di Firenze per la quale aveva
avuto il pettorale 6830. Quando domenica anche noi saremo lì correremo
avendo un pensiero anche per lui.
L'organizzazione della manifestazione ha pensato (bene) di dedicare a lui la messa dei maratoneti in programma sabato 23 novembre.
Questo il comunicato sul sito della maratona:
Sarà dedicata ad Andrea Ciampi la messa dei maratoneti in programma sabato 23 novembre alle 18 nella basilica di Santa Croce celebrata da don Andrea Menestrina, a sua volta ex podista. Andrea Ciampi era un insegnante di Impruneta scomparso la settimana scorsa a 39 anni, proprio nel giorno del suo compleanno, mentre stava correndo in località Avane in provincia di Pisa (località nel Comune di Vecchiano dove risiede la famiglia della moglie, originaria di Filettole) mentre si stava allenando per la maratona di Firenze, a cui era già iscritto, investito da un’automobile.L’iniziativa della messa del maratoneta era già programmata da tempo, fissata per l’occasione del trentennale della Firenze Marathon, ma adesso, purtroppo, assume un contorno ancora più carico di significato e commozione. Andrea si stava allenando e correva, come prescrivono le norme di sicurezza per i podisti, regolarmente in senso opposto rispetto al senso di marcia delle auto, ma questo non è bastato a evitare la tragedia, investito da una donna di 65 anni, anche lei di Filettole. Ciampi insegnava all’Istituto Checchi di Fucecchio Diritto nel biennio di Amministrazione, finanza e Marketing all’Igea, sostituiva un altro docente. I funerali si sono svolti sabato 16 novembre nella chiesa di San Martino a Bagnolo, nel Comune di Impruneta.
Oltre alla moglie Silvia e a due figli piccoli, lo piange insieme alla famiglia tutta, anche il fratello Francesco, anche lui appassionato di podismo e anche lui già iscritto alla Firenze Marathon. Gli amici stanno cercando di convincerlo a correre lo stesso, pur con la morte nel cuore, proprio per onorare il ricordo del fratello scomparso.
La messa del Maratoneta è un’iniziativa nata espressamente per accogliere i podisti e le loro famiglie nella città di Firenze, per promuovere un momento di riflessione e preghiera all'interno della basilica francescana. Un’occasione pensata originariamente per far vivere ai partecipanti alla gara fiorentina un'esperienza unica e per cogliere l’occasione per visitare l'interno della basilica che sarà aperta sabato solo per i maratoneti e i loro familiari dalle 17.15 alle 18 (presentando il pettorale). Ci sarà a disposizione personale specializzato per una vista guidata della basilica stessa con possibilità di spiegazioni in lingua italiana, inglese e altre lingue. Dopo la tragedia che ha colpito Andrea Ciampi, e che tocca tutto il mondo del podismo, l’iniziativa sarà ora anche l’occasione per cementare ulteriormente quella solidarietà e quella comunione che unisce da sempre in modo trasversale il mondo di chi corre a piedi, un mondo dove tutti sono uguali davanti alla fatica, dove la stessa fatica e il dolore di ciascuno sono motivo di solidarietà e condivisione tra le persone, un mondo che resta ben lontano dagli attriti e dalle rivalità più o meno violente che pervadono invece gli ambienti di altre discipline sportive.
Alla famiglia di Andrea Ciampi è già giunto, naturalmente, anche il cordoglio del Comitato organizzatore della Firenze Marathon che si è attivato sin da subito per mettersi a disposizione per quanto concerne il da farsi ed è in costante contatto con il fratello Francesco.
Mi dispiace molto non poter partecipare alla messa e invito caldamente tutti coloro che possono a farlo; senz'altro lo porterò con me nel cuore domenica mattina e sono sicuro che non sarò solo.
Nessun commento:
Posta un commento