Seconda maratona della mia "vita podistica"; dopo quella di Roma del 20 marzo scorso eccomi di nuovo alla prova della distanza regina: 42 chilometri e 195 metri (si, perché quei 195 metri sono i più faticosi ma anche i più emozionanti!).
Una splendida giornata, fredda ma non troppo e con un bel sole che ci ha accompagnato per tutto il tempo ha reso ancora più bella questa esperienza.
Percorso fondamentalmente liscio e filante con pochissime salite, in particolare si facevano sentire un sottopasso prima del rientro in città e la salitella per tornare sulle mura cittadine verso la fine ma, tutto sommato, tutto superabile.
Anche l'arrivo era in leggera salita e me ne sono accorto perché mi piace spingere al massimo negli ultimi metri (lo so, non serve a niente, ma mi piace così!) ma, a quel punto, avendo davanti il gonfiabile del traguardo ed il pubblico che ti incita, la fatica non si sente più.
Ottima organizzazione della manifestazione, belli la medaglia ed il pacco gara (una maglia tecnica con il logo della maratona e alcuni gadget); forse alcune cose sono migliorabili, ad esempio ho visto solo 4 bagni cimici, forse sarebbe stato necessario metterne qualcuno in più; inoltre, pur essendo previste le etichette da applicare alle borse, il deposito borse era nella tensostruttura adibita a spogliatoio e non era custodito.
Non ho visitato l'expo maratona perché sono arrivato al mattino e non ho fatto in tempo (anche alla fine della gara sono subito ripartito) e quindi non so dirvi com'era.
Per il resto tutto bene, come dicevo prima, l'organizzazione è stata ottima; ben organizzati i ristori e gli spugnaggi; adeguato il ristoro finale; piacevole l'intrattenimento musicale dei gruppi musicali giovanili lungo il percorso e bello il percorso, soprattutto nel passaggio sulle mura cittadine alla partenza ed all'arrivo e i passaggi nel centro di Lucca.
La mia gara. Ho fatto il mio PB ed era facile, visto che era la seconda maratona, comunque sono riuscito ad arrivare entro le 4 ore e per me è già un primo traguardo. Vedremo di migliorare ulteriormente nelle prossime.
Mi sono reso conto che, oltre alle gambe, devo allenare meglio la testa; ritengo (ed è già un po' che lo penso) che in questo tipo di gare (maratona e, ancora di più, ultramaratone) la mente svolga un ruolo fondamentale ma questo non sono certo né il primo né l'unico a dirlo.
Nella foto Joachim Nshimirimana (Toscana Caripit), il vincitore di questa edizione con il tempo di 02.18.40.
Una splendida giornata, fredda ma non troppo e con un bel sole che ci ha accompagnato per tutto il tempo ha reso ancora più bella questa esperienza.
Percorso fondamentalmente liscio e filante con pochissime salite, in particolare si facevano sentire un sottopasso prima del rientro in città e la salitella per tornare sulle mura cittadine verso la fine ma, tutto sommato, tutto superabile.
Anche l'arrivo era in leggera salita e me ne sono accorto perché mi piace spingere al massimo negli ultimi metri (lo so, non serve a niente, ma mi piace così!) ma, a quel punto, avendo davanti il gonfiabile del traguardo ed il pubblico che ti incita, la fatica non si sente più.
Ottima organizzazione della manifestazione, belli la medaglia ed il pacco gara (una maglia tecnica con il logo della maratona e alcuni gadget); forse alcune cose sono migliorabili, ad esempio ho visto solo 4 bagni cimici, forse sarebbe stato necessario metterne qualcuno in più; inoltre, pur essendo previste le etichette da applicare alle borse, il deposito borse era nella tensostruttura adibita a spogliatoio e non era custodito.
Non ho visitato l'expo maratona perché sono arrivato al mattino e non ho fatto in tempo (anche alla fine della gara sono subito ripartito) e quindi non so dirvi com'era.
Per il resto tutto bene, come dicevo prima, l'organizzazione è stata ottima; ben organizzati i ristori e gli spugnaggi; adeguato il ristoro finale; piacevole l'intrattenimento musicale dei gruppi musicali giovanili lungo il percorso e bello il percorso, soprattutto nel passaggio sulle mura cittadine alla partenza ed all'arrivo e i passaggi nel centro di Lucca.
La mia gara. Ho fatto il mio PB ed era facile, visto che era la seconda maratona, comunque sono riuscito ad arrivare entro le 4 ore e per me è già un primo traguardo. Vedremo di migliorare ulteriormente nelle prossime.
Mi sono reso conto che, oltre alle gambe, devo allenare meglio la testa; ritengo (ed è già un po' che lo penso) che in questo tipo di gare (maratona e, ancora di più, ultramaratone) la mente svolga un ruolo fondamentale ma questo non sono certo né il primo né l'unico a dirlo.
Nella foto Joachim Nshimirimana (Toscana Caripit), il vincitore di questa edizione con il tempo di 02.18.40.
Foto tratta dal sito ufficiale della maratona città di Lucca.
complimenti , si vede in questa foto che sei carico...
RispondiEliminaBravo gia' il fatto di averne consapevolezza e' un buon passo avanti!
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