Ed eccomi al mio terzo trail (secondo se contiamo il Giir di Mont una skyrace, come è in realtà); dopo il Giir di Mont appunto ed il trail Golfo dei Poeti (alla prima edizione) eccomi schierato sulla linea di partenza del trail del monte di Portofino.
L'organizzazione è la stessa della mezza maratona internazionale delle Due Perle: l'Atletica Due Perle ed è stata ottima.
La logistica era la stessa e quindi abbiamo potuto usufruire dello sconto sul parcheggio convenzionato, degli spogliatoi e delle docce (ancora calde anche quando sono arrivato io) nel palazzetto dello sport.
Unico appunto il ristoro finale che non era molto fornito ed è stato smantellato abbastanza in fretta (nonostante sul sito fossero indicate otto ore e mezza come tempo limite) così che quelli arrivati oltre le quattro ore hanno trovato poco e niente.
Un'altra cosa che mi è dispiaciuta molto (ma che non è assolutamente da attribuire all'organizzazione) è stato vedere molta gente che cadeva e/o che inciampava lungo il percorso (alcuni facendosi anche male); lungo gli ultimi chilometri ho visto anche atleti fermi per i crampi. Tutto questo dà forse più di ogni altra cosa la misura di quanto era impegnativo questo trail.
Io, come al solito, l'ho affrontato con molta prudenza, non forzando troppo in salita per non perdere anzitempo le forze e non spingendo troppo in discesa per evitare di farmi male, cadere o sollecitare troppo le articolazioni (conosco i miei limiti).
Con queste premesse sono arrivato abbastanza in fondo alla classifica ma questo, almeno per me, era più che prevedibile!
Altrettanto prevedibile era la soddisfazione ed il divertimento di affrontare un percorso tanto impegnativo quanto bello.
Percorso che si snodava prevalentemente lungo i sentieri del parco del monte di Portofino in una giornata di splendido sole e con una temperatura mite: cosa chiedere di più?
I panorami mozzafiato si succedevano per tutto il percorso senza soluzione di continuità; peccato che bisognava prestare molta attenzione a dove si mettevano i piedi e non restava molto tempo per la contemplazione. Uno per tutti, il panorama della baia di San Fruttuoso: solo il senso del dovere mi ha impedito di fermarmi a fare il bagno ed a crogiolarmi al sole nella spiaggia deserta!
Collegato al trail (competitivo e con microchip) c'erano anche la 16^ edizione della "Marcia Arcobaleno" con due percorsi km. 5,5, e 12 e la 4^ edizione di "Ritorna la più Bella" di 23 chilometri (sullo stesso percorso del trail). Tutti e tre questi percorsi erano non competitivi ma altrettanto suggestivi.
L'organizzazione è la stessa della mezza maratona internazionale delle Due Perle: l'Atletica Due Perle ed è stata ottima.
La logistica era la stessa e quindi abbiamo potuto usufruire dello sconto sul parcheggio convenzionato, degli spogliatoi e delle docce (ancora calde anche quando sono arrivato io) nel palazzetto dello sport.
Unico appunto il ristoro finale che non era molto fornito ed è stato smantellato abbastanza in fretta (nonostante sul sito fossero indicate otto ore e mezza come tempo limite) così che quelli arrivati oltre le quattro ore hanno trovato poco e niente.
Un'altra cosa che mi è dispiaciuta molto (ma che non è assolutamente da attribuire all'organizzazione) è stato vedere molta gente che cadeva e/o che inciampava lungo il percorso (alcuni facendosi anche male); lungo gli ultimi chilometri ho visto anche atleti fermi per i crampi. Tutto questo dà forse più di ogni altra cosa la misura di quanto era impegnativo questo trail.
Io, come al solito, l'ho affrontato con molta prudenza, non forzando troppo in salita per non perdere anzitempo le forze e non spingendo troppo in discesa per evitare di farmi male, cadere o sollecitare troppo le articolazioni (conosco i miei limiti).
Con queste premesse sono arrivato abbastanza in fondo alla classifica ma questo, almeno per me, era più che prevedibile!
Altrettanto prevedibile era la soddisfazione ed il divertimento di affrontare un percorso tanto impegnativo quanto bello.
Percorso che si snodava prevalentemente lungo i sentieri del parco del monte di Portofino in una giornata di splendido sole e con una temperatura mite: cosa chiedere di più?
I panorami mozzafiato si succedevano per tutto il percorso senza soluzione di continuità; peccato che bisognava prestare molta attenzione a dove si mettevano i piedi e non restava molto tempo per la contemplazione. Uno per tutti, il panorama della baia di San Fruttuoso: solo il senso del dovere mi ha impedito di fermarmi a fare il bagno ed a crogiolarmi al sole nella spiaggia deserta!
Collegato al trail (competitivo e con microchip) c'erano anche la 16^ edizione della "Marcia Arcobaleno" con due percorsi km. 5,5, e 12 e la 4^ edizione di "Ritorna la più Bella" di 23 chilometri (sullo stesso percorso del trail). Tutti e tre questi percorsi erano non competitivi ma altrettanto suggestivi.
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