- con le mie prestazioni cronometriche, non riuscirò mai a guadagnarmi un articolo su qualche organo di informazione;
- La cosa non mi interessa poi più di molto; fa senz'altro piacere ma non è il motivo che mi spinge a correre, ad allenarmi e a gareggiare;
- nel podismo anche i veri campioni hanno difficoltà ad attirare l'attenzione dei media; infatti, se si escludono le riviste specializzate, è difficile trovare notizie sul mondo del podismo ed i suoi protagonisti; un esempio? Quanti articoli o servizi avete letto (sempre escludendo le riviste di settore) su Calcaterra che ha vinto per la seconda volta il titolo mondiale sui 100 chilometri?
Dopo tutte queste premesse, ecco cosa è capitato.
Stavo sfogliando il numero di dicembre 2011 Runner's World (che, tra l'altro, probabilmente per un disguido postale, non mi era arrivato e me lo sono dovuto far inviare nuovamente) quando, alle pagine 112 - 115 vedo il servizio sul circuito Gazzetta R.U.N. a cui ho partecipato anch'io nella tappa di Genova; questo servizio è corredato di moltissime fotografie e, in una di queste, ci sono io insieme a tanti altri podisti (no, non sono le foto del traguardo o del podio!).
Stavo sfogliando il numero di dicembre 2011 Runner's World (che, tra l'altro, probabilmente per un disguido postale, non mi era arrivato e me lo sono dovuto far inviare nuovamente) quando, alle pagine 112 - 115 vedo il servizio sul circuito Gazzetta R.U.N. a cui ho partecipato anch'io nella tappa di Genova; questo servizio è corredato di moltissime fotografie e, in una di queste, ci sono io insieme a tanti altri podisti (no, non sono le foto del traguardo o del podio!).
E, fin qui, niente di speciale. Ormai ho fatto un certo numero di competizioni e, statisticamente, ci sta di finire immortalato in qualche foto pubblicata sulle riviste di settore. Resta il fatto che, per me, è comunque una piacevole sorpresa.
Ma la sorpresa più bella è venuta dalla Puccini Marathon che, come vi dicevo in questo post, è stata per me una gara emozionante perché ha coinciso con la mia prima esperienza insieme ai MaratonAbili; proprio questa gara, grazie anche al lavoro dell'Ufficio Stampa della mia Società, ha trovato spazio su alcune testate on-line ed anche cartacee.
Ma andiamo con ordine.
Abbiamo cominciato con il post dell'amico e compagno di squadra Davide, che, nel suo blog, ha parlato di questo evento (a cui ha partecipato anche lui con un'ottima prestazione cronometrica) per proseguire poi con i quotidiani on-line Cronaca4 e Città della Spezia che hanno dedicato un bel servizio a tutti i partecipanti della mia Società.
Come dicevo, anche i quotidiani cartacei si sono occupati dell'evento ed infatti è stato pubblicato un articolo sia su "La Nazione" del 26 gennaio 2012 che su "Il Secolo XIX" del 27 gennaio 2012 (anche se, in quest'ultimo, hanno tagliato proprio la parte che mi riguardava personalmente).
Come dice bene Davide in un post sul suo blog: eppur si muove.
Con questo si vuol dire che, il più delle volte, anziché lamentarci della scarsa attenzione dei media, dovremmo fare anche noi la nostra parte (informando degli eventi e delle nostre attività).
Concludo tornando al titolo di questo post; se anche (o, anzi, proprio perché) non avrei mai immaginato di avere (insieme alla mia squadra) una tale eco sulla stampa, questa cosa mi ha fatto molto piacere anche se ho dovuto faticare per tenere a bada la mia vanità (e non so quanto ci sono realmente riuscito!).
Nel mentre che preparavo questo post, ecco ancora una piacevole sorpresa; avendo accompagnato il mio compagno di squadra (insieme ad altri) ai campionati regionali di cross, mi sono ritrovato in una serie di articoli.
Eravamo in cinque, e siamo andati soprattutto per accompagnare uno dei nostri che ha stravinto nella sua categoria e nella sua batteria.
Anche in questo caso, sono stati pubblicati vari articoli a partire da quello pubblicato sul blog dell'amico Davide ripreso poi da Cronaca4 e Città della Spezia; per quanto riguarda i quotidiani, l'articolo è stato pubblicato su "Il Secolo XIX" del 22 febbraio 2012.
Com'è andata la gara per me? Diciamo che la cosa migliore che ho fatto è stata la foto pubblicata nei vari articoli, ma i dettagli li pubblicherò in un altro post.
Nella foto, io con la mia squadra alla Puccini Alf marathon.
Nel mentre che preparavo questo post, ecco ancora una piacevole sorpresa; avendo accompagnato il mio compagno di squadra (insieme ad altri) ai campionati regionali di cross, mi sono ritrovato in una serie di articoli.
Eravamo in cinque, e siamo andati soprattutto per accompagnare uno dei nostri che ha stravinto nella sua categoria e nella sua batteria.
Anche in questo caso, sono stati pubblicati vari articoli a partire da quello pubblicato sul blog dell'amico Davide ripreso poi da Cronaca4 e Città della Spezia; per quanto riguarda i quotidiani, l'articolo è stato pubblicato su "Il Secolo XIX" del 22 febbraio 2012.
Com'è andata la gara per me? Diciamo che la cosa migliore che ho fatto è stata la foto pubblicata nei vari articoli, ma i dettagli li pubblicherò in un altro post.
Nella foto, io con la mia squadra alla Puccini Alf marathon.
Tu pensa che qualcuno di noi Bloggers ha fondato una rivista pur di finirci dentro con le foto... al confronto la tua vanità è nulla.
RispondiElimina