martedì 6 marzo 2012

MaratonAbili


I MaratonAbili sono un gruppo che ha sede a Prato ed è composto da appassionati di podismo; io li ho visti alla maratona di Pisa e mi hanno subito incuriosito; così ho cercato informazioni, gli ho mandato una e-mail e adesso... sono uno di loro!

Non hanno un sito internet ma potete contattarli tramite e-mail (maratonabili@gmail.com) o tramite la loro pagina Facebook. La pagina è visibile da tutti, anche da chi, come me, non è iscritto a FB.

Per conoscerli meglio, oltre al video che ho inserito in questo post, vi riporto le informazioni che potete trovare sulla loro pagina Facebook:

Informazioni 

Per diventare un Maratonabile serve allegria e spirito di gruppo, tesserarsi come MaratonAbile e avere la nostra maglietta per ulteriori informazioni contattateci alla nostra mail maratonabili@gmail.com 

Missione 

Chiacchierando tra amici amanti della corsa, della fatica e dell'impegno è nata l'idea di creare questo gruppo, un attività "alternativa" che avesse come messaggio il superamento delle barriere verso la disabilità... Così fatica dopo fatica, corsa dopo corsa, maratona dopo maratona, amicizia dopo amicizia il futuro ci sembra più vivo.
Trasformare l'impossibile in possibile, la disabilità in abilità, questa è la nostra missione. 

Panoramica società 

"Quando abbiamo iniziato in quattro amici, ultramaratoneti, avevamo quasi il solo pensiero di goderci più tempo insieme attraverso nuove esperienze nelle corse cercando di trasmettere comunque la nostra passione e gioia a persone meno fortunate di noi. Nel partecipare a molte gare abbiamo ricevuto incoraggiamenti da altri runners, compagni di avventura, organizzazioni, genitori di famiglie con con bambini speciali, applausi e sorrisi di gente comune: abbiamo sentito allora che la nostra esperienza nella corsa poteva essere più grande e più completa di quanto pensassimo. Così, abbiamo deciso di portare avanti un vero progetto sulle nostre corse, ed è quello di spingere e promuovere l'inclusione sociale di persone come Pierpaolo, Marco, Alessandro, Margherita, Matilde, Michele... e tanti tanti altri, in attività ed ambienti normali e tradizionali, in questo caso nel mondo del running; ai nostri amici, bambini e ragazzi in carrozzina e a chi intorno ci sostiene, diamo cuore ed entusiasmo ricevendo mille altre grandi emozioni; non partiamo mai dai loro limiti, che sono spesso molto evidenti, ma da quello che possono fare. Una gara è sempre una battaglia; sia chi spinge sia chi viene spinto combatte con il cuore per dare sempre il massimo, non per una medaglia o per vantarsi di un bel risultato, ma per uno scopo più grande: dimostrare a tutti che anche le persone con disabilità, fisica o cognitiva che sia, possono essere membri attivi ed esempio della comunità. Essere differenti è normale, anche nello sport. Una battaglia che per ora stiamo vincendo. 

Descrizione 

......tratto dal vocabolario dell'OLIMPO.....esseri potenti con l'impegno al divertimento piacevolmente attivi nella fatica,instancabili e coraggiosi..Motto: osa omo...vai oltre il tuo limite. 

Con loro ho già partecipato alla Puccini Alf marathon e non vedo l'ora di ripetere questa fantastica esperienza.
Il video è molto bello e toccante ma la realtà è ancora più emozionante!

3 commenti:

  1. Ci fosse un Maratonabile alla Maratona di Roma lo invito a far parte del nostro gruppetto che correrà da pace-makers(non ufficiali) in circa 3h e 29 vestiti con palloncini colorati,parrucche e chi più ne ha più ne metta

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    1. Alla maratona di Roma non saranno presenti i MaratonAbili, i prossimi appuntamenti sono la mezza di Pistoia, la mezza di Prato e la maratona del Piceno.
      Poi, correre una maratona spingendo una carrozzina in 3 ore e 30' non è da tutti (io non ce la faccio neanche da solo!).
      Può darsi che comunque qualcuno del gruppo partecipi, manda una e-mail o prova a scrivere su FB, magari qualcuno partecipa a livello personale e può venire con la maglia del gruppo.

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    2. Aggiornamento: ho appena mandato una email da girare a tutti; vediamo se qualcuno partecipa e ti contatta.
      In ogni caso: in bocca al lupo per la maratona!

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